Le risorse umane hanno un ruolo centrale nel processo di creazione del valore sociale, perciò è importante introdurre all’interno dell’impresa dei meccanismi operativi che in grado di aiutare a creare questo valore, come per esempio:
- la ricerca e la selezione delle risorse umane
- la formazione delle risorse umane
- un sistema di incentivazione e di carriera delle risorse umane
Per valutare la performance dell’azienda ci si può basare su due criteri: il criterio dell’efficacia, cioè il raggiungimento degli obiettivi programmati e pianificati; e il criterio dell’efficienza, cioè le modalità con cui gli obiettivi sono stati raggiunti. All’interno dell’organizzazione occorre stabilire delle regole di comportamento chiare e precise così da creare un clima favorevole al lavoro e alla collaborazione.
Gli obiettivi prefissati sono raggiungibili solo quando l’organizzazione dell’azienda è strutturata in modo tale da presentare delle caratteristiche coerenti con i bisogni delle persone che ci lavorano. Nell’impostare l’organizzazione del lavoro occore ricordarsi sempre di rispondere a questi bisogni umani:
- il bisogno primario
- il bisogno di sicurezza
- il bisogno di socialità
- il bisogno della stima altrui
- il bisogno di realizzazione
Cosa c’entrano questi bisogni umani l’azienda? Se l’azienda è in grado di rispondere a questi bisogni, ci troviamo sulla strada giusta! Vediamo perchè.
L’organizzazione, risponde al bisogno primario, che è quello di garantire al lavoratore una retribuzione che gli consente di condurre un’esistenza sicura e dignitosa? L’organizzazione risponde al bisogno di sicurezza, inteso sia come sicurezza fisica nell’ambiente di lavoro, sia come sicurezza nella stabilità dell’occupazione? Il lavoratore è inserito all’interno di ambienti di lavoro non pericolosi e non nocivi per la sua salute? Il collaboratore ha un contratto di lavoro che rispetta le norme contrattuali che tutelano la stabilità del suo posto di lavoro?
E ancora: l’organizzazione risponde al bisogno di socialità? Cioè consente un’impostazione del lavoro che favorisce lo sviluppo delle relazioni sociali attraverso, ad esempio, dei lavori di gruppo o delle attività di brainstorming? E’ possibile all’interno dell’organizzazione, vedere riconosciuto il bisogno di stima? Ad esempio, attraverso l’attribuzione di compiti “difficili” che sono una sfida alle proprie capacità individuali, e che in caso di successo, ricevono il riconoscimento, anche da parte degli altri?
E per concludere un ultimo consiglio. E’ salutare per l’imprenditore adottare uno stile di direzione partecipativo, cioè uno stile basato sulla delega delle decisioni e sulla responsabilizzazione delle risorse che lavorano all’interno dell’organizzazione. Questo tipo di impostazione favorisce e stimola la collaborazione, la creatività, le capacità personali, la libertà di azione e di espressione dei collaboratori.
In sintesi, le risorse umane e l’organizzazione del lavoro sono un passaggio fondamentale per l’impresa. Sbagliare questa scelta vuol dire “partire con il piede sbagliato”; al contrario disporre di validi collaboratori significa dare un grande accelerata al successo dell’impresa.